La piscina comunale di Breno, una delle opere regine del programma elettorale dell’attuale amministrazione, di cui si parla anni, si farà.

Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’impianto, per un importo di 5,1 milioni di euro. I costi sono lievitati in maniera considerevole: nel 2017 erano stati preventivati 3,7 milioni di euro – garantiti da fondi ex Odi dei Comuni di Confine nel Programma dei progetti strategici della Valcamonica – per vedere l’opera conclusa.

Complici la pandemia e l’aumento dei costi delle materie prime, nel 2021 ci si è resi conto, con il primo progetto definitivo, che non sarebbero bastati e il Comune ha richiesto alla Regione a all’Odi 1,4milioni per compensare la spesa, fondi concessi a fine febbraio.

Ecco quindi che il progetto definitivo, realizzato dal raggruppamento temporaneo costituito tra la società Pgs Partners e lo studio associato Perlini, è stato depositato in municipio a metà marzo. Ora a occuparsi dell’iter saranno l’ufficio tecnico comunale e la Comunità montana. Dato che l’importo è sopra la soglia servirà un bando di gara europeo.

La procedura dovrebbe chiudersi entro l’estate, quando i lavori potrebbero finalmente iniziare. La zona in cui sorgerà l’impianto è quella vicino alla caserma dei carabinieri. Il progetto prevede la realizzazione di due vasche, di cui una olimpionica e una per i piccoli.

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