Il Centro del riuso di Pisogne si rinnova e potenzia i servizi messi a disposizione dei cittadini con l’obiettivo di combattere gli sprechi e promuovere un uso più sostenibile delle risorse: il Comune, l’Associazione il Girotondo e Aprica (Gruppo A2A) hanno inaugurato sabato il nuovo centro, una struttura di 30 metri quadrati, a forma di “L”, realizzata all’interno del Centro di Raccolta comunale di via Neziole con il bando promosso da Regione Lombardia finanziato con 193.900 euro.

Oltre ai nuovi spazi, il servizio è stato informatizzato, così da consentire una migliore gestione e catalogazione dei beni portati dai cittadini e degli oggetti esposti nel Mercatino del Riuso di via Ortaglie, in centro storico. Il Centro del Riuso offre la possibilità di condividere quegli oggetti ancora in buono stato ma che non si utilizzano più, superando così la cultura dell’usa e getta; un’opportunità che, grazie al Mercatino, coinvolge non solo i residenti ma anche i molti turisti che visitano il Sebino.

Il servizio si inserisce in un percorso virtuoso portato avanti in questi anni dall’Amministrazione Comunale e da Aprica che ha visto la raccolta differenziata salire al 77%. Da sottolineare il fatto che gli oggetti del Centro del riuso e del Mercatino sono distribuiti a seguito di donazione liberale. Tutto il ricavato viene devoluto a beneficio di interventi sociali, educativi, ambientali, culturali, sportivi e di prevenzione del territorio del Comune di Pisogne o altri Enti della Vallecamonica.

Cosa si può portare nel Centro del Riuso 4.0?
Gli oggetti, come detto, devono essere in buono stato. Le tipologie sono le più varie: piccolo mobilio; oggettistica varia di piccole dimensioni; piatti, posate e suppellettili; pentolame; oggettistica e soprammobili; giocattoli; libri (esclusi enciclopedie, riviste, testi scolatici); cd e dvd (escluse VHS); mobili e divani (previa verifica della disponibilità di spazio); lampadari (privati della fonte luminosa ed esclusi i neon); reti da letto e materassi (previa verifica disponibilità di spazio); biciclette; passeggini e carrozzine; utensili, attrezzi e strumenti di lavoro non elettrici; tappeti, tendaggi, rotoli di tessuto; attrezzatura sportiva. No invece ad abiti, indumenti e scarpe e ad apparecchiature elettroniche.

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