Se all’aeroporto di Malpensa, lunedì, l’accoglienza era stata più istituzionale, tanto da annoverare tra i presenti anche Antonio Rossi, sottosegretario allo Sport della Regione, la festa che si è tenuta martedì a Pisogne per accogliere il neo campione paralimpico Giuseppe Romele è stata molto più informale, ma non per questo meno sentita.

Familiari, amici, ma anche semplici cittadini si sono riuniti nella piazza principale del paese per dare la giusta accoglienza a Romele, che nella notte tra venerdì e sabato, a Pechino, ha conquistato il bronzo nella middle distance categoria sitting. Una festa di paese a tutti gli effetti, con tanto di riproduzione di un podio ed i fuochi d’artificio per celebrare il concittadino entrato nella Storia dello sport paralimpico italiano.

”Tutta Pisogne è orgogliosa di te per la persona che sei, prima ancora che per i grandi risultati che hai raggiunto”, scrive sui social network Federico Laini, sindaco di Pisogne, “i tuoi amici ti hanno accolto con una grande festa, ma preparati perché questa è solo la prima. Vogliamo che tu possa raccontare la tua storia e le tue emozioni a tutti! Grazie per quello che ci hai insegnato!”.

Presente alla festa anche l’altro camuno protagonista alle Paralimpiadi, il darfense Andrea Ravelli che, come guida di Giacomo Bertagnolli, si è portato a casa quattro medaglie, di cui due ori. Per tutti loro, ora lo sguardo è già rivolto alle Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

[Foto dal profilo Facebook di Federico Laini]

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