Dopo aver puntato sul lago, a Pisogne è giunto il momento di guardare alle proprie montagne, a cominciare dalla miniera Quattro Ossi. Il sito archeo-minerario dovrebbe essere infatti vicino al progetto di riqualificazione, che lo trasformerà in un’area accessibile al pubblico.

Nei giorni scorsi a Pisogne è giunto Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente ed al Clima, per un sopralluogo sul sito e confermare l’impegno del Pirellone, che stanzierà 230mila euro per cominciare i lavori di sistemazione dei sentieri per le miniere.

Il progetto più ampio (realizzato dal Comune con l’Università Cattolica), ha un costo di due milioni e mezzo di euro, ma al suo termine Pisogne si ritroverebbe ad avere un luogo che appartiene alla propria Storia (non sono poche le famiglie pisognesi i cui antenati hanno lavorato all’interno della miniera) e che sarebbe a disposizione di tutti.

L’idea è quella di far diventare la miniera percorribile tramite i suoi sentieri e, soprattutto, sicura, con corrimano, luci di emergenza e riciclo dell’aria, oltre che con la dovuta cartellonistica informativa. Il progetto potrebbe così dare una spinta al turismo in quota del paese, insieme ad altri progetti che il Comune vorrebbe intraprendere in Val Palot, facendo diventare Pisogne un luogo di attrattività sia per il lago che per la montagna.

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