E’ uno dei vini più prestigiosi tra le etichette prodotte da Rocche dei Vignali. Il Cammunorum 2019 è ora diventato realtà, con la presentazione ufficiale di quest’annata avvenuta lunedì scorso nella sede dell’azienda, a Losine: il vino rosso propone ai suoi degustatori un bouquet di profumi in una produzione limitata di circa 2.500 bottiglie, tutte prodotte con il procedimento di sempre.

Messi in appassimento i migliori grappoli di Merlot, Marzemino e Cabernet il vino è stato fatto fermentare in botti di acciaio e poi riposare per 18 mesi nelle botti di rovere da 400 litri, prima dell’imbottigliamento e dell’arrivo sulle tavole delle case e dei ristoranti della Vallecamonica.

Non cambia la qualità di questo vino, ma cambia l’etichetta: ogni anno Rocche dei Vignali ne affida la realizzazione ad artisti del territorio. Quest’anno l’azienda ha deciso di indire un concorso tra gli studenti del Liceo Artistico di Breno, con la guida del professor Daniele Fabiani, docente del liceo stesso e che da anni collabora con la cooperativa per la realizzazione di questi progetti.

L’etichetta vincitrice, che raffigura un David di Michelangelo realizzato da Giulia Rizza e Leonardo Faini, è stata scelta da una giuria formata dallo stesso Fabiani, da Cinzia Bontempi (direttrice della Casa degli Artisti di Bienno), Chiara Ponti (docente di discipline artistiche presso il Liceo artistico), Fanny Crutzen (illustratrice grafica) e da Luciano Ranzanici (giornalista).

Alla scuola l’azienda ha donato un buono per l’acquisto di materiale didattico. Il Camunnorum 2019 si presenta sul mercato dei vini nazionali forte del consenso ricevuto dalle precedenti annate. Il 2018, infatti, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come la “Grande Medaglia d’Oro” al concorso mondiale dei “Vini Estremi”, mentre l’anno scorso il primo premio al concorso indetto nell’ambito di Brescia-Bergamo Capitali della Cultura 2023, con il riconoscimento di quattro Rose Camune nella guida “Vini Plus” di Lombardia, curata dall’Associazione Italiana Sommelier e la prestigiosa menzione al Merano Wine Festival 2023.

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