Nelle prossime ore, questo lunedì 6 febbraio, si terrà un incontro tra l’amministrazione comunale di Iseo e la dirigenza di Ferrovie Nord, ma intanto i lavori per la realizzazione di un deposito per la produzione e stoccaggio di idrogeno destinato ad alimentare i treni della linea Brescia-Iseo-Edolo sarebbero iniziati, su un’area da 3mila metri quadrati, senza comunicazioni ufficiali.

Soprattutto per i residenti nella zona di via Europa, via Gorzoni, via Mier e via Roma, che si dicono preoccupati e desiderosi di conoscere i dettagli del progetto sul quale si affacceranno le loro finestre di casa. Nell’ultimo consiglio comunale, il 30 gennaio, il sindaco Marco Ghitti ha annunciato di avere in agenda l’incontro con Ferrovie Nord, assicurando di voler fare presente la preoccupazione dei cittadini, autorizzando al contempo un’assemblea pubblica richiesta da Progetto Iseo.

La minoranza, da parte sua, ha inviato a Regione Lombardia una richiesta perché l’ente si faccia carico di una campagna informativa sul tema idrogeno. Tra le domande che i residenti si pongono ci sono quelle relative ai rumori e agli odori e alla sicurezza di un impianto che è sperimentale, primo in tutta Italia. Per ora si sa di certo che la nuova officina di Ferrovie Nord sarà a Rovato, e che si dismetterà quella di Iseo. A Pisogne invece non verrà realizzato un sito di produzione e stoccaggio come era stato detto in un primo momento.

(Foto Giornale di Brescia)

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