A piccoli passi, ma procede, a Sulzano, l’idea di far tornare protagonista il lago d’Iseo con un’opera d’arte. Potrebbe succedere grazie a “You are the world” di Lorenzo Quinn, che ha scelto proprio il Sebino come location della sua prossima installazione.

Una data certa per poterla ammirare ancora non c’è: come rivela Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, al Bresciaoggi, il progetto è alla fase delle valutazioni tecniche, poi sarà inviato agli enti a cui spetta dare l’autorizzazione. Dall’annuncio dell’opera ad oggi i tempi si sono inevitabilmente allungati, sia a causa delle difficoltà logistiche che della pandemia.

“You are the world”, ad ogni modo, proseguirà nel tracciato artistico già intrapreso da Quinn: così come avvenuto già in altre location, anche sul Sebino protagoniste dovrebbero essere due grandi mani che, affiorando dalle acque del lago, sorreggeranno un mondo i cui continenti sono totalmente ricoperti di foreste.

L’obiettivo è chiaro: bissare il successo di cinque anni fa di The Floating Piers e rendere nuovamente il lago d’Iseo meta di migliaia di turisti. Anche per renderla accessibile a più persone possibili, l’opera di Quinn dovrebbe restare visitabile per qualche mese, garantendo ingressi contingentati.

Intanto, però, sono già giunte le prime polemiche, da Legambiente, che contesta l’idea di trasformare Sulzano in Comune che ospita solo grandi eventi come questo, la cui colpa sarebbe quella di danneggiare le acque già inquinate del lago d’Iseo.

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