E’ dedicato ad un personaggio iconico dell’alpinismo mondiale, il nuovo appuntamento di RacConta la Montagna, in scena mercoledì 13 marzo alle ore 18:00 presso la sede del polo d’eccellenza Unimont di Edolo (ma si potrà seguire anche in streaming tramite registrazione sul sito www.unimontagna.it).

Ospite della rassegna sarà Enrico Camanni con il suo libro “Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile”, pubblicato nella collana “Strade blu” da Mondadori nel 2023. Il romanzo di Camanni racconta gli ultimi tre anni della vita di Gary Hemming, scalatore californiano che rivoluzionò l’alpinismo negli anni ’60 del Novecento, ma che rimase soffocato dal successo.

Hemming raggiunse l’Europa nei primi anni ’60 per scalare sulle Alpi, diventando una leggenda il 23 agosto del 1966. In quel giorno, sul Petit Dru, la parete più dura del Monte Bianco, portò in salvo due tedeschi incrodati in una situazione quasi disperata.

La fama successiva portò Hemming verso l’angoscia, passando in tre anni dalla celebrità all’autodistruzione. Un passaggio, questo, che fu però molto creativo, pieno di novità e visioni. Per alcuni Hemming incarnò lo spirito del Sessantotto: una figura imprescindibile nella storia dell’arrampicata moderna, fautrice di una filosofia di rispetto della montagna rivoluzionaria e ancora attualissima.

Come consuetudine, dopo la presentazione del libro ci sarà un aperitivo-degustazione dedicato alla conoscenza e alla valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche locali. L’aperitivo è organizzato in collaborazione con gli sponsor Consorzio per la Tutela del Formaggio Silter DOP, Consorzio Vini IGT Valcamonica e Associazione Mais Nero Spinoso.

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