A mezzogiorno di sabato è scaduto il termine per la presentazione dei candidati e delle liste che i bresciani troveranno sulla scheda per le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio prossimi. Alla Corte d’Assise di Brescia, nei due giorni appena trascorsi, si sono succeduti i rappresentanti dei vari partiti per il deposito delle proprie liste.

Tredici, in tutto, quelle presentate per la nostra Provincia: l’ultima è stata consegnata a dieci minuti dalla chiusura dell’ufficio elettorale da Verde è popolare-Udc, ma è stata respinta perché mancavano ventidue firme per raggiungere il numero previsto di mille.

Per il resto, non ci sono state particolari sorprese: 130 i candidati per le liste depositate, tra cui è comparsa anche -a discapito delle previsioni della vigilia- “Noi moderati Rinascimento Sgarbi”, a sostegno di Attilio Fontana. Le liste che supportano il presidente uscente della Regione sono sei: oltre a quella sopra citata, anche Lega-Salvini per Fontana, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Fontana presidente-Lombardia ideale.

Fontana, alle urne, dovrà affrontare altri tre candidati: Pierfrancesco Majorino, che corre sostenuto da Verdi sinistra italiana, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Majorino presidente-Patto civico; Letizia Moratti, che dopo la rottura con Fontana correrà appoggiata da Azione-Italia Viva e da Letizia Moratti presidente-Lombardia Migliore e Mara Ghidorzi, candidata per Azione popolare.

Come ampiamente preannunciato nei giorni scorsi, nelle liste presentate figurano anche i nomi di alcuni camuni, come Massimo Maugeri, ex sindaco di Bienno, ora assessore in Comune ed assessore alla Cultura in Comunità Montana, che correrà per Forza Italia; e Mattia Peluchetti di Sellero, capogruppo dell’opposizione nel suo Comune e con alle spalle un’esperienza come responsabile organizzativo dei Giovani Democratici di Brescia.

Per la Lega, invece, si candida Cristian Quetti, vicesindaco di Iseo, mentre nella lista di Fratelli d’Italia compare il nome di Diego Invernici, ex sindaco di Pisogne ora consigliere di minoranza. Da citare, infine, anche la presenza di Mirko Garatti di Pian Camuno, in corsa per Azione-Italia Viva.

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