Il dato che più preoccupa è quello dell’astensionismo, che i sondaggi danno addirittura al 40%. Detto quindi che andare a votare è un diritto e un dovere di ogni cittadino, saranno chiamati ad esprimersi per le elezioni regionali quasi 8 milioni di lombardi, che potranno recarsi alle urne dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 12 e dalle 7:00 alle 15:00 di lunedì 13 febbraio.

Sono ormai le ultime ore di campagna elettorale. Da mezzanotte scatterà il cosiddetto “silenzio elettorale”. Quattro i candidati alla presidenza della Lombardia: il governatore uscente, Attilio Fontana, sostenuto dalla coalizione di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega), l’ex vicepresidente regionale ed ex sindaco di Milano Letizia Moratti, scelta dal Terzo Polo, l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino, candidato per Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, e la sociologa Mara Ghidorzi di Unione Popolare.

Il fac simile della scheda che verrà assegnata agli elettori del Bresciano vede 12 liste rappresentate, per un totale di 120 candidati. Sulla scheda sono presenti rettangoli con il nome e il cognome della persona candidata alla carica di presidente, accanto i simboli delle liste che lo sostengono.

Gli elettori potranno segnare il nome di un candidato presidente, ma in questo caso il voto non si estenderà a nessuna delle liste collegate. Oppure barrare il nome di un candidato presidente e di una delle liste. Sarà altresì possibile scegliere anche di votare solo per una lista, ma in questo caso il voto si intende espresso in favore anche del candidato ad essa collegato.

Infine sarà possibile effettuare il voto disgiunto, cioè votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno. Nelle liste plurinominali è inoltre prevista l’alternanza di genere, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata che appartengano alla stessa lista e scrivendo i loro cognomi sulla scheda elettorale.

Insieme al presidente verranno eletti anche i nuovi membri del Consiglio regionale, l’organo rappresentativo-deliberativo di ogni regione italiana. In Lombardia i consiglieri che lo compongono sono 79 (80, compreso il presidente) e sono eletti con criterio proporzionale, sulla base di liste circoscrizionali concorrenti, con l’applicazione di un premio di maggioranza. Le circoscrizioni coincidono con le 12 province lombarde.

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