Resta in carcere il 41enne della provincia di Parma arrestato intorno alla mezzanotte del 31 dicembre a Iseo per avere aggredito la compagna nel corso della festa in piazza. Il gip, al termine dell’interrogatorio che si è svolto martedì mattina e durante il quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere ritenendola l’unica misura per impedire la possibile reiterazione del reato. Il gip, convalidando l’arresto, ha infatti rigettato la richiesta del legale dell’uomo di disporre una misura meno afflittiva rispetto alla detenzione in carcere. Non è escluso che il 41enne possa, nei prossimi giorni, fare ricorso contro la decisione davanti al tribunale del Riesame.

Quello del 31 dicembre sarebbe solo l’ultimo di una serie di aggressioni, tre quelle emerse, che hanno portato i carabinieri di Iseo ad arrestare il 41enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’averli compiuti davanti al figlio minorenne. Già in passato la donna aveva denunciato i comportamenti aggressivi del compagno, che nel 2021 aveva patteggiato per un episodio simile.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, agli atti ci sono anche diverse testimonianze di chi ha assistito alla scena, il 41enne sarebbe stato alterato dall’alcol e all’improvviso avrebbe aggredito la compagna che teneva in braccio il figlio. La donna sarebbe stata buttata a terra e solo l’intervento di alcuni ragazzi, che hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri impegnata nella gestione dell’ordine pubblico per il Capodanno, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

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