Il cantiere si era fermato con il sopraggiungere dell’inverno, con l’Anas pronta a chiarire che lo stop era stato deciso per non creare pesanti ripercussioni sulla viabilità e sui turisti presenti in Alta Valle. Con l’arrivo della primavera, ad Incudine si è riaperto il cantiere per la nuova rotonda sulla Statale 42, all’ingresso del paese.

Le opere proseguono con la realizzazione del ponte sul torrente Val Morana, manufatto di circa dieci metri per cui sono previste due distinte fasi. Per consentire lo svolgimento dei lavori, l’Anas ha posizionato in zona un semaforo per regolare il senso unico alternato, che sarà attivo tutti i giorni, fino al termine delle opere, che consistono nella costruzione del cordolo di fondazione che sosterrà le travi dell’impalcato e quindi nella creazione della nuova carreggiata, con un rialzo di circa un metro e mezzo rispetto a quella ora esistente.

Per passare sul lato a monte e ripetere la stessa operazione bisognerà però aspettare la maturazione del calcestruzzo, motivo per cui i tempi non saranno brevi: si calcola che il cantiere chiuderà intorno a luglio. Il costo dell’opera, di cui si parla da qualche anno, con il tempo è lievitato fino ad un milione e 200mila euro, interamente a carico dell’Anas, mentre il Comune con enti comprensoriali e Provincia si è occupato del progetto esecutivo.

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