Salvo nuove direttive le ricerche della 20enne bavarese Chiara Lindl, caduta dal motoscafo sul quale si trovava con amici nelle acque del lago d’Iseo a Pisogne il primo settembre, proseguiranno fino al ritrovamento del corpo, come ha confermato il nuovo comandante dei Vigili del fuoco di Brescia, Luigi Giudice.

Al momento nelle operazioni sono impegnati i Vigili del fuoco Sommozzatori di Milano, che domenica hanno dato il cambio ai Volontari del Garda, che hanno scandagliato nei giorni scorsi circa tre chilometri quadrati di fondali tra Pisogne, Castro e Toline con il supporto dei Sub di Monte Isola e del Gruppo Soccorso Sebino di Pisogne.

Alla base operativa di Pisogne ci sono i Vigili del fuoco, il personale nautico del Comando provinciale di Brescia, gli specialisti della Topografia applicata al soccorso e i sommozzatori. Nei giorni precedenti i sommozzatori di Roma avevano mappato i punti target, che ora vengono monitorati dal Rov, il robot subacqueo comandato a distanza. Ieri i Vigili del fuoco si sono concentrati sullo specchio d’acqua di fronte alla Lucchini di Lovere. Nessuno sviluppo però per le ricerche, mentre la famiglia di Chiara attende notizie in Baviera, sempre in contatto con le autorità del Sebino che stanno seguendo la vicenda.

Share This