Sul lago d’Iseo, dopo le abbondanti piogge che hanno provocato esondazioni ed allagamenti, sabato il livello idrometrico misurato al ponte di Sarnico era posizionato a quota 112 centimetri, un record per il periodo. Successivamente il livello del lago d’Iseo è sceso da 112 a 106 sullo zero idrometrico e anche l’afflusso al lago del fiume Oglio è diminuito notevolmente, se si pensa che le portate di sabato si attestavano sui 374 metri cubi al secondo, ridimensionandosi già domenica sui 170 metri cubi.

Come noto a Iseo il Comune, con il supporto della Protezione Civile Intercomunale del Sebino Bresciano e la Polizia locale, ha deciso sabato di chiudere un tratto di lungolago Marconi dove sono in corso le opere relative al suo consolidamento. Il vicesindaco Quetti non aveva esitato, sabato, nell’emergenza, a criticare la gestione dei livelli del lago del Consorzio dell’Oglio, sostenendo che Iseo non può rischiare di essere allagato ad ogni temporale, e ribadendo che già mesi fa l’amministrazione aveva interpellato l’ente regolatore nella speranza di riuscire a mantenere il livello più basso per poter continuare l’opera del lungolago e portarla a compimento.

Le piogge intense di venerdì in Vallecamonica, oltre che sul lago, hanno registrato accumuli notevoli. L’assenza di precipitazioni di domenica ha già permesso di ridimensionare la situazione, definita sotto controllo dai tecnici del Consorzio: a Sarnico l’altezza registrata era di 7 centimetri in meno della giornata precedente. I battelli spazzino dell’Autorità di Bacino intanto si sono messi al lavoro per recuperare il materiale trascinato a valle dall’Oglio, distribuito sulla superficie del lago, mentre le condizioni meteo stanno migliorando, dopo la nuova ma debole nevicata fino a bassa quota della serata di lunedì che ha interessato anche Sebino e Vallecamonica.

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