Sono riprese e proseguiranno anche nelle prossime ore le ricerche di Fabio Ferrari, l’uomo di 55 anni di Provaglio d’Iseo disperso da domenica nella zona di Bovegno, in Val Trompia. Le squadre della V Delegazione Bresciana del Cnsas si sono portate in quota, su ipotetici tracciati che l’escursionista potrebbe avere intrapreso, per verificare alcuni percorsi, divenuti primari in seguito al continuo lavoro di analisi e raccolta delle informazioni svolto fino ad ora.

Ferrari era partito per una corsa in solitaria da Graticelle, frazione di Bovegno, domenica mattina. La sua auto è stata trovata parcheggiata in paese. Verso le dieci l’ultima chiamata alla moglie. Che non l’ha sentito più nonostante abbia ripetutamente provato a rintracciarlo nelle ore successive, fino a quando non ha deciso di lanciare l’allarme al 112. La macchina delle ricerche si è messa in moto subito, in serata: al lavoro i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, i colleghi della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco, le unità cinofile e i carabinieri.

Intanto saranno celebrati oggi pomeriggio i funerali di Maurizio Vergolio e Sergio Bologna, i due escursionisti che sabato pomeriggio hanno perso la vita sulle montagne della provincia di Brescia, uno durante il rientro da Cimon della Bagozza, in territorio di Lozio, è scivolato precipitando per circa 200 metri, l’altro a Collio, vicino al passo del Maniva, anch’egli tradito dal ghiaccio.

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