Anche a Niardo, in occasione della festa patronale di Sant’Obizio, si torna piano piano a riaprirsi al pubblico e soprattutto ad affiancare alle celebrazioni un vero e proprio programma di eventi che fanno della prima domenica di maggio una tradizione ormai consolidata nel paese della media Vallecamonica.

Dopo la sospensione di ogni attività nel 2020 ed un timido ritorno in presenza nel 2021, il 2022 segna finalmente la ripresa dell’organizzazione, da parte della Pro Loco niardese, della festa patronale così com’era conosciuta prima della pandemia. Una festa che si aprirà venerdì 29 aprile e si chiuderà il giorno della festa patronale, il 1° maggio.

Già da inizio settimana, la Parrocchia di Niardo propone alcuni appuntamenti, tutti accompagnati dalla benedizione con la reliquia di Sant’Obizio: lunedì 25 aprile, alle ore 20:00, si terrà una Messa nel piazzale delle scuole medie rivolta a tutto il mondo scolastico; martedì 26, alla stessa ora, la celebrazione sarà in via Gera, mentre mercoledì 27 sarà anticipata alle ore 15:30 presso il Centro Diurno, con particolare attenzione agli anziani ed agli ammalati.

Giovedì 28, ancora alle 20:00, celebrazione alla chiesetta di Brendibusio ed il giorno successivo alla stessa ora presso il cimitero. Le Messe proseguono anche nel fine settimana, sia per celebrare San Costanzo ed il Beato Innocenzo che, ovviamente, per Sant’Obizio. Domenica alle 15:00, poi, prevista la solenne processione delle reliquie dei Santi patroni, alla presenza delle Guardie d’Onore di Sant’Obizio e dei paggetti.

Alla Pro Loco, come detto, il compito di organizzare la Festa di Sant’Obizio nei pressi della sede degli Alpini. Una festa che prevede, da venerdì a domenica, ogni sera dalle ore 19:00 lo stand gastronomico e, dalle 20:30, il via alla serata di musica. Da non dimenticare, poi, sabato mattina dopo la Messa delle 10:30 la consegna del Premio Sant’Obizio 2022.

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