Per agire sul piano della prevenzione arriva nelle scuole lombarde la sperimentazione «Scuola in ascolto», che vede il coinvolgimento di psicologi e pedagogisti negli istituti superiori e negli istituti di Formazione Professionale cinque giorni a settimana, per identificare precocemente disturbi psicologici e disagi psichici degli studenti, al fine di prevenirli e contrastarli.

In Provincia di Brescia infatti sono 136.767 gli studenti delle scuole statali e 11.173 delle scuole paritarie che potenzialmente potrebbero usufruire di questo servizio. Il progetto, voluto dalla Regione Lombardia, partirà a gennaio in via sperimentale in cinquantacinque istituti: venticinque scuole statali, quindici paritarie ed altrettanti di formazione professionale.

L’avvio ufficiale con il coinvolgimento di molte altre scuole è invece previsto entro marzo 2024. Secondo le ultime rilevazioni, in Lombardia circa il 70% delle scuole medie e superiori offre già uno sportello psicologico, che viene pagato con fondi propri.

Per esempio, il Liceo Golgi di Breno, offre da qualche anno uno sportello psicologico per tutti i suoi studenti. Tuttavia, gli sportelli delle singole scuole, si limitano a poche ore settimanali. Con il progetto regionale, invece, si passerebbe da «sportello» a «servizio». Il finanziamento è di tre milioni di euro per il prossimo triennio. L’assessora regionale all’Istruzione Simona Tironi ha presentato con speranza l’iniziativa durante la conferenza stampa dello scorso 18 dicembre.

[Di Ilary Salvetti]

Share This