La salvaguardia del patrimonio archeologico presente sul territorio passa anche per le azioni di manutenzione e miglioramenti di quei luoghi storici frequentati ogni anno da migliaia di visitatori e che si punta a far conoscere a sempre più persone.

A Capo di Ponte si è così deciso di dare un seguito all’intervento che nel 2019 portò alla realizzazione di una passerella in acciaio che migliorò la fruizione della Roccia 1 di Bedolina (ovvero la “Mappa di Bedolina”): il Comune, in accordo con lo studio d’architettura D’Uopo, ha di recente presentato un progetto di intervento e valorizzazione del Parco archeologico di Serardina-Bedolina, che ha trovato anche l’approvazione ed il finanziamento della Regione Lombardia.

Da giovedì 29 giugno prenderanno quindi il via una serie di azioni nei punti nevralgici del parco: il restauro e la manutenzione conservativa delle rocce incise, ma anche la valorizzazione ed il miglioramento dell’accessibilità delle zone del Parco, oltre al recupero ed al ripristino dei versanti. Interventi suddivisi in cinque lotti e che risponderanno tutti alle parole chiave “Conservazione”, “Valorizzazione”, “Innovazione” e “Sostenibilità”.

L’inizio dei lavori comporterà la temporanea chiusura dell’area di Bedolina e del collegamento pedonale interno Seradina-Bedolina: non appena terminati, l’area sarà riaperta e il cantiere si sposterà nell’area della Roccia n.12 di Seradina I, che sarà a sua volta chiusa al pubblico. Il Parco Archeologico resterà comunque sempre aperto ai visitatori, limitando le chiusure nelle aree dove si concentrerà l’intervento del progetto.

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