Una settimana interamente dedicata a far conoscere a 30 ragazzi dai 10 ai 16 anni la realtà del volontariato attraverso il progetto “Anch’io sono la Protezione civile”. E’ successo a Niardo, paese che lo scorso anno si è trovato all’improvviso a dover gestire un’emergenza enorme, dovuta all’alluvione dei torrenti Re e Cobello.
Per questo il Comune e il gruppo di Protezione civile locale hanno aderito al campo scuola organizzato a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato.
Una settimana, dal 28 agosto al 2 settembre, in cui i ragazzini hanno dormito nelle tende allestite presso l’area scuole medie del paese e mangiato tutti insieme presso la sede degli alpini, per spostarsi poi in vari luoghi di Niardo e della Valle alla scoperta delle attività di volontariato: dalla sala operativa del GICom della Comunità Montana, alla sede dei Vigili del fuoco di Breno, dalle zone montane in cui sono ancora ben visibili i danni dell’alluvione al Muet, il museo che raccoglie reperti e attrezzi di una volta. E ancora: l’incontro con la polizia stradale e con i volontari di Camunia Soccorso, con l’elicottero di Elimast e con i carabinieri forestali.
Tutte esperienze nelle quali i coraggiosi partecipanti si sono dimostrati attivi, partecipi ed entusiasti. Alcuni di loro, dopo questa settimana di formazione e avvicinamento al mondo del volontariato, aspettano con trepidazione di avere l’età per entrare a far parte della Protezione civile.
L’amministrazione comunale ha espresso soddisfazione per la buona riuscita del campo scuola, un’attività completamente gratuita resa possibile dalla disponibilità e collaborazione di: Gruppo alpini, Gruppo Ana di Protezione Civile Niardo, Comunità Montana servizio AIB, Guardie Ecologiche Volontarie, Protezione Civile e unità cinofile, oltre a Polizia Stradale di Darfo, Camunia soccorso, Vigili del Fuoco di Breno, Carabinieri forestali, CAI sezione di Cedegolo, Oratorio San Maurizio di Niardo, Comune di Niardo e Comune di Braone.
