Sarà sicuramente un Capodanno difficile da dimenticare, ma fortunatamente risoltosi nel migliore dei modi, quello vissuto da un giovane che domenica era uscito per un’escursione e che, all’alba del primo giorno dell’anno, non aveva ancora fatto rientro a casa.

Lanciato l’allarme, il ragazzo è stato prima rintracciato dai carabinieri e poi raggiunto dai tecnici della Stazione di Temù della V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino, dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dai Vigili del Fuoco.

Il giovane aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia, rimanendo bloccato sotto l’abitato di Cormignano di Vezza d’Oglio, a 1.350 metri di quota. Una volta raggiunto, è stato soccorso e portato a valle con la barella portantina. L’intervento, cominciato poco prima delle ore 04:30, è finito intorno alle 07:00.

La notte di Capodanno ha però visto lavorare i soccorritori anche in altre aree e per interventi di vario tipo: numerose le uscite degli “Amici di Pontedilegno”, dell’Arnica di Berzo Demo e di Camunia Soccorso di Darfo in Comuni come Sellero, Borno, Darfo, Iseo e Provaglio d’Iseo.

Tra gli interventi effettuati, quello in Piazza XXVII Settembre a Pontedilegno, location della festa di fine anno organizzata dalla Pro Loco: qui, poco prima delle ore 02:00, un 21enne è stato soccorso e portato all’ospedale di Edolo per una lite.

[Foto di repertorio]

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