Solo il Covid e le limitazioni avevano lasciato in sospeso il Patto di amicizia tra Vallecamonica e Bosnia Erzegovina. Siglato nel febbraio 2020, a pochi giorni dal lockdown, vi avevano aderito le Amministrazioni comunali camuno-sebine di Angolo Terme, Piancamuno, Rogno, Costa Volpino e Sellero. Zavidovici, Tesanj, Maglaj le realtà della Bosnia Erzegovina coinvolte.

Gli otto sindaci, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione culturale bosniaca Ljilian, che da 5 anni ha sede proprio ad Angolo, si sono impegnati a stabilire un patto di amicizia atto a definire un legame stabile tra le rispettive comunità.

Questo sarà possibile attraverso la promozione di iniziative e collaborazioni nei campi della cultura, dello sport, del turismo e delle attività produttive, coinvolgendo anche le associazioni e gli istituti scolastici del territorio. Un nuovo incontro tra i sindaci italiani e bosniaci si è svolto sabato scorso, 6 maggio, a Rogno, dove è stata scoperta una targa che riporta i nomi di tutti i Comuni aderenti al Patto. Un gesto che assume un significato speciale in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, segnato dai conflitti.

Share This