Alla vigilia della Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che ricorre oggi, 2 aprile, e nell’ambito di un progetto d’istituto legato all’inclusione sociale, tutte le classi della secondaria di primo grado di Breno e Niardo del Tonolini di Breno hanno incontrato Simone Pedersoli.

Ad organizzare la mattinata sabato 1 aprile al Cinema Teatro Giardino, con la collaborazione dell’Istituto diretto dal prof. Paolo Gheza, è stata l’associazione dei genitori Cogito presieduta da Laura Sisti.

La storia di Simone e il suo modo di affrontare le difficoltà sono noti ai giovanissimi, dato che il 25enne della Sacca di Esine è seguitissimo sui social, dove racconta con simpatia e ironia disarmante la sua quotidianità sulla carrozzina.

Affetto da SMA di tipo 2, presenta la sua vita e la sua malattia anche nel libro “I sogni hanno le ruote”, che prima di incontrare Simone gli alunni di Breno e Niardo hanno letto in classe, realizzando dei lavori di gruppo in previsione della giornata con lui. Sono emerse una sessantina di domande, delle quali ne sono state lette solo alcune ad estrazione, con la moderazione di Emanuele Contessi, suo ex professore al CFP Zanardelli.

Tra qualche risata e tanti spunti di riflessione la mattinata con l’influencer camuno è trascorsa veloce per i ragazzi, che gli hanno regalato la maglietta dell’Istituto Tonolini, una borsa che richiama la copertina del libro e qualche disegno realizzato per lui.

Le parole chiave che sono emerse nel corso della presentazione del libro e delle risposte alle domande sono state: famiglia, amicizia, normalità e felicità. Tutti sostantivi pieni di positività, com’è il carattere di Simone, che in gran forma ha ricordato il suo motto “La felicità torna sempre se sorridi” e ha salutato i suoi fans e i loro insegnanti, posando per le foto di rito, non mancando di raccontare sui social la giornata trascorsa tra gli adolescenti di Breno e Niardo.

Simone circondato dagli studenti delle medie del Tonolini di Breno
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