Il sole, tornato a splendere in Vallecamonica dopo qualche giornata di nuvole e piogge, ha permesso martedì di mettersi al lavoro sui danni causati dalle precipitazioni del fine settimana scorso in Alta Vallecamonica. Per ora, gli occhi sono principalmente puntati sul tratto di ferrovia interrotto da uno smottamento all’altezza di Lava di Malonno, che ha costretto Trenord a interrompere la circolazione dei treni da Cedegolo a Edolo. L’azienda rassicura che la riapertura del tratto avverrà nella giornata di mercoledì 3 aprile, con i tecnici già al lavoro per ripristinare la linea, riaperta integralmente solo sabato scorso.
Si cerca di tornare alla normalità anche a Edolo, dove l’acqua di alcuni torrenti dalla località Mola è scesa fino ad allagare alcuni garage e scantinati, oltre a invadere la Statale 39 dell’Aprica, che collega Vallecamonica e Valtellina: la strada è stata riaperta martedì sera.
Il Comune, invece, ha messo a disposizione il numero 0364 77 30 37 per eventuali segnalazioni da parte della popolazione, mentre attende il sopralluogo del geologo e dei tecnici della Regione Lombardia per valutare il da farsi; sono state fatte rientrare a casa, inoltre. le quindici persone fatte evacuare lunedì, ospitate nella base logistica.
Sopralluogo anche a Malonno, dove grazie ai volontari della Protezione Civile Le Torri si è iniziato a lavorare per ripulire le aree travolte da alcuni dissesti. Tre le situazioni più urgenti: oltre a quella già citata a Lava, una sulla strada di accesso alla frazione Moscio (in località Vallaro) ed una a monte della località San Faustino con il coinvolgimento della vecchia strada di Moscio e della strada di accesso alle frazioni.
Ancora alta l’attenzione a Sonico, sullo smottamento lungo la strada comunale tra le frazioni di Rino e Garda, che è stata chiusa: per raggiungere Garda si può passare per l’intercomunale Malonno-Quattro Strade.