Anche le delegazioni bresciane, così come tutte le altre della Lombardia, hanno preso parte, sabato, ad un’esercitazione del Soccorso Alpino che si è tenuta in provincia di Bergamo. Al centro, le operazioni per il soccorso in forra.

Il Soccorso Alpino lombardo dispone infatti di una squadra regionale, che comprende soccorritori specializzati proprio negli interventi in forra: la loro azione, tuttavia, non si limita a operazioni che riguardano chi si infortuna durante la pratica di attività sportive, come il canyoning, ma diventa fondamentale anche nelle ricerche di persone disperse, quando sono presenti corsi d’acqua e torrenti.

La prima parte della giornata di esercitazioni si è quindi svolta a Clusone, presso il centro operativo, con la parte teorica in aula, in presenza di due istruttori, uno nazionale e uno regionale, e di due istruttori tecnici regionali. La seconda parte dell’esercitazione si è tenuta invece nella forra secca di Cerete e ha riguardato in particolare le manovre di aggiornamento sui presidi sanitari, da utilizzare durante gli interventi.

Lo scenario di forra secca, senza l’acqua appunto, ha consentito di focalizzare la simulazione sul trattamento del ferito e sulla gestione degli aspetti cruciali del soccorso sanitario. Una ventina i partecipanti, provenienti da tutta la Lombardia. Le esercitazioni sono un momento tecnico che serve anche a rafforzare la coesione tra i soccorritori provenienti dalle diverse delegazioni lombarde del Soccorso Alpino.

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