In questi giorni di festa, chi ha deciso di trascorrere le vacanze in montagna può decidere di fare un’escursione in luoghi resi ancora più affascinanti dalla neve, ma non per questo meno pericolosi. Il fatto che d’inverno le ore di luce siano ridotte, poi, complica il lavori dei soccorritori che potrebbero essere chiamati ad intervenire.

Proprio per essere preparati di fronte a situazioni di questo tipo, venerdì scorso la Stazione di Temù del Soccorso Alpino, V Delegazione Bresciana, ha effettuato una prova di mezzi in notturna in località Val Paghera, nel territorio di Vezza d’Oglio, un’area molto frequentata da turisti e sportivi, sia d’inverno che d’estate.

In virtù della loro missione, volta ad impegnarsi per garantire in ogni momento un servizio di eccellenza per la comunità, i soccorritori si sono messi così alla prova: un esercizio, questo, che consente di acquisire specifiche capacità di lavoro e di movimentazione in un ambiente molto difficile, ma anche di essere sempre allenati, tramite una preparazione costante e il mantenimento continuo delle competenze già acquisite. La scelta della località Val Paghera e dell’orario serale, infine, permettono di studiare scenari in cui sono molto probabili richieste di soccorso in zona o che riguardano proprio l’ambito che si sta affrontando.

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