Non si fermano le iniziative solidali a favore di chi sta attraversando un difficile momento e fatica ad arrivare alla fine del mese. Se in Valsaviore è ormai una tradizione consolidata la colletta alimentare che si tiene un paio di volte all’anno e che va a favore delle famiglie del territorio, anche sul Sebino bresciano la solidarietà passa per la raccolta di generi alimentari da lasciare direttamente negli esercizi aderenti.

È il caso di Sale Marasino, che ha da poco lanciato il “Carrello sospeso”, nome che prende spunto dalla tradizione napoletana del “caffè sospeso”. Il meccanismo è molto semplice e, di fatto, paragonabile a quello di una colletta alimentare.

Durante i mesi di maggio e giugno all’uscita dei negozi del paese che hanno aderito all’iniziativa si trova un carrello: ai clienti si chiede di acquistare beni di prima necessità e prodotti di vario genere (con particolare attenzione a quelli per l’infanzia o per gli anziani) e di lasciarli nei carrelli, come donazione. Sarà poi l’Ufficio Servizi Sociali del Comune a raccogliere quanto donato ed a destinarlo alle famiglie maggiormente in difficoltà sul territorio di Sale Marasino.

Da Marisa Zanotti, sindaco del paese, l’invito è per chi può a partecipare alla colletta, dimostrando ancora una volta la generosità degli abitanti di Sale Marasino, che già l’inverno scorso furono protagonisti di un’iniziativa simile, ovvero il “regalo sospeso”, messo in atto da una cartoleria sempre in collaborazione con il Comune.

[Foto di Polycart, da Flick]

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