L’incendio di Sonico è stato spento, ma l’allerta resta. Dopo quattro giorni di intenso lavoro da parte di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, supportati da tre elicotteri, un canadair e dal potente Erickson S-64, le fiamme che da mercoledì sera si erano sviluppate in località Villincampo a Rino sono state spente.

Oltre cento gli ettari andati in fumo a causa del rogo che però, come detto, restano ancora sorvegliati speciali. Ora inizia la fase della bonifica, tramite cui ci si dovrà accertare che tutti i focolai siano stati effettivamente domati. Resta, intanto, chiusa in via precauzionale la strada agro-silvo pastorale di Stablo, fino a fine emergenza.

Gian Battista Pasquini, sindaco di Sonico, in questi giorni ha sempre aggiornato la popolazione sull’evoluzione dell’incendio: ricordando che in quattro giorni sono stati impiegati più di un milione di litri di acqua, ha anche precisato che nei prossimi giorni, a causa della siccità, potrebbero nascere nuovi focolai o presentarsi dei fumi di ricaduta, soprattutto di notte a causa del calo delle temperature. Anche per questo, quindi, la fase di allerta e di monitoraggio non si interrompe, ma prosegue parallelamente alle opere di bonifica al via da oggi.

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