In queste ore il maltempo dei giorni scorsi sta lasciando spazio al sole ed alle temperature in rialzo, ma nei Comuni più colpiti dal fine settimana nero di pioggia e venti la conta dei danni continua. Nel nuovo aggiornamento di Gian Battista Pasquini, sindaco di Sonico, sulla situazione del suo Comune, si annuncia la chiusura del presidio permanente dei Vigili del Fuoco in Val Rabbia, attivato dopo la colata detritica della notte tra sabato e domenica, che ha tra l’altro anche pesantemente danneggiato i sistemi di allarme.

Prosegue in questi giorni, invece, il monitoraggio e sorveglianza del torrente da parte della Protezione Civile, presente sul posto ventiquattr’ore su ventiquattro. Si pensa, ora, a riparare le stazioni di allarme portando, tramite l’elicottero con a bordo un tecnico, il materiale necessario a sistemarle.

Pasquini ricorda che rimane attiva l’eventualità di segnalare manualmente la necessità di evacuazione: così sarà fino alla rimessa in funzione dei sensori a strappo. Per quanto riguarda il ponte della frazione Rino, inoltre, è consentito il transito.

L’altro Comune ha pagato maggiormente in termini di danni è quello di Paisco Loveno: qui, oltre allo scoperchiamento parziale della copertura della chiesa e della casa canonica, si segnalano anche danni al cimitero (il tetto del blocco loculi è stato scoperchiato), la chiusura delle strade agro-silvo pastorali per sradicamento piante e una massiccia quantità di detriti in paese. A questo si aggiungono un centinaio di ettari di alberi sui boschi tra Paisco Loveno e Sellero andati distrutti.

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