Nel 2023 autovelox e rilevatori di velocità installati sulle strade della Provincia di Brescia hanno prodotto qualcosa come 391.396 verbali, in media 1.072 al giorno, con sanzioni complessive da 33,7 milioni di euro. Circa 340mila sanzioni (l’87%) sono arrivate sulle strade provinciali in cui il limite è di 90 e 110 chilometri orari, il rimanente 13% su quelle in cui il limite è di 70 chilometri orari.

Due i sistemi di controllo: gli autovelox, che misurano la velocità nel preciso istante del passaggio del mezzo, ed i rilevatori di velocità media, una sorta di tutor che copre un tratto di strada compreso tra due portali. L’ultimo ad essere stato installato è stato il discusso Velocar all’entrata e all’uscita della galleria Montecognolo, lungo la provinciale 510, a Provaglio d’Iseo, l’unica dove vige il limite dei 70 chilometri orari. I controlli sono iniziati il 20 novembre 2023 ed entro fine anno erano già state elevate 5.928 sanzioni, quasi 120 al giorno, tra cui quella a un automobilista passato a 185 chilometri all’ora.

Il maggior numero di infrazioni nel 2023 è stato registrato dalle postazioni di Roncadelle (68.626 multe) e Rodengo Saiano (60.869 sanzioni): pizzicati quasi 180 automobilisti indisciplinati al giorno. Segue quella di Marone, con 40mila contravvenzioni se si sommano i numeri dei due rilevatori, in entrata e in uscita.

Sul fronte dei rilevatori di velocità media, il record di sanzioni spetta a Paderno Franciacorta: il doppio occhio elettronico, posizionato sia in direzione Concesio che verso Ospitaletto, è entrato in funzione 76.153 volte in un anno, praticamente 9 volte all’ora. I primi tre mesi del 2024, con 93.260 multe, hanno invece fatto registrare un leggerissimo decremento, che porta comunque a 1.036 multe in media al giorno.

Il calo delle multe, dicono dal Broletto, nel corso dell’anno c’è stato. “Non si tratta di fare cassa, ma di salvare vite umane, garantendo nei tratti più critici e più utilizzati della rete stradale il rispetto dei limiti di velocità e di conseguenza maggior sicurezza” la dichiarazione dell’ente, che vuole, con i rilevatori, evitare il più possibile gli incidenti stradali.

Share This