Radio Voce Camuna ha il piacere di proporre ai propri ascoltatori il concerto che l’Orchestra Antonio Vivaldi di Vallecamonica diretta dal Maestro Silvio Maggioni ha tenuto il 2 giugno scorso, in occasione della Festa della Repubblica.

Per ascoltare il concerto, basta cliccare qui sotto: buon ascolto!

Il Concerto per la Festa della Repubblica del 2 giugno a Breno

I DETTAGLI SUL CONCERTO

La serata evento si è svolta all’interno del Cinema Teatro Giardino di Breno, alla presenza di un numeroso pubblico (nel rispetto delle norme anti-Covid), ma anche delle autorità locali, rappresentate da Sandro Bonomelli, presidente della Comunità Montana e del Bim, di quelle civili e religiose, con la presenza di don Mario Bonomi, parroco di Breno.

Il concerto, che è stato preceduto dalla consegna delle medaglie d’oro agli ex internati camuni, è stato dedicato alla memoria di Sandro ed Angelo Farisoglio, a cui il Dott. Mario Conti, presidente dell’orchestra, ha riservato delle toccanti parole:

“Sandro ed Angelo sono stati due carissimi amici, li vogliamo ricordare con un sorriso e non con la malinconia. Al di là dell’impegno e della sua carriera politica, di Sandro resta la voglia di rilanciare la Valle verso nuovi orizzonti, resta un insegnamento sociale ed umano e lo spirito con cui affrontava quotidianamente la vita, di estrema combattività, che ha dimostrato a tutti. Angelo è stato l’esempio della capacità imprenditoriale, venduta non con arroganza ma con saggezza. L’impegno sociale è stata una sua prerogativa: l’ha profuso vivendo continuamente la gente. Nella sua vita c’era la famiglia e la gente, la gente e la famiglia. L’impegno per la collettività e per le cooperative hanno fatto di lui un esempio per la comunità”.

A loro l’Orchestra ha dedicato l’esecuzione del brano “Ricordi di Breno” di Simone Salvetti, a rimarcare il legame con la storia e la comunità brenese della famiglia Farisoglio. Ma il Concerto, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, è proseguito anche con una scaletta composta dall’overture del Flauto Magico di Mozart, dall’overture de L’Italiana in Algeri di Rossini, dal Concerto per due clarinetti di Krommer e dall’overture de Il Barbiere di Siviglia di Rossini.

Come ricordato anche da Alessandro Panteghini, sindaco di Breno, la serata ha voluto segnare una ripartenza dopo il periodo di chiusure causato dalla pandemia. “Questo è stato per noi un lungo periodo”, ha sottolineato Conti, “anche i lavoratori dello spettacolo, sebbene poco menzionati durante questo periodo, sono rimasti privi della loro attività, per cui hanno studiato. I teatri grandi e piccoli si sono fermati, abbiamo sentito un po’ di musica solo in streaming. Riprendiamo con grande entusiasmo: ringrazio i professori d’orchestra che hanno accettato l’invito di questa sera, loro sono coloro che credono nella musica che dà serenità e che rende la vita migliore”.

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