Svolta nella notte nel giallo di Paline: il 20 marzo il ritrovamento di quattro sacchi contenenti il corpo di una donna fatto a pezzi, nella notte tra lunedì e martedì il provvedimento di fermo emesso dal pm di Brescia Lorena Ghibaudo a carico di un uomo di 43 anni residente nel milanese, che avrebbe confessato.  

I carabinieri del Comando provinciale di Brescia e della Compagnia di Breno l’hanno arrestato alle 4:30. L’accusa per lui è di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.

La vittima è la 25enne Carol Maltesi in arte Charlotte Angie, pornostar italo-olandese residente nel Milanese e che non dà più notizie di sé almeno dal 26 gennaio, quando per l’ultima volta ha postato uno dei suoi video amatoriali sul suo canale Telegram. Gli undici tatuaggi individuati sul corpo straziato corrispondono. Inoltre, secondo le indagini, proprio il 20 marzo l’auto intestata a lei era transitata a Borno, condotta da un uomo.

Il delitto risale a gennaio e il cadavere è stato fatto a pezzi, tenuto in un congelatore e poi gettato in un dirupo, appena sotto la strada provinciale che da Paline di Borno porta alla Val di Scalve, dove un passante ha individuato domenica scorsa i sacchi neri con all’interno il corpo.

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