Con il recital “88 tasti: tra bianco e nero” con Andreas Frölich al pianoforte si è aperta, sabato sera, la 97esima edizione della Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere, uno degli eventi più prestigiosi del lago d’Iseo. Sei gli appuntamenti in programma fino al 6 aprile, tutti con inizio alle ore 21:00 nel Salone dei Concerti del Palazzo Tadini, recentemente restaurato e ora riscaldato, sotto la direzione artistica del maestro Claudio Piastra.

Il cartellone si propone di ricreare quel contesto di alto intrattenimento che si respirava nella Lovere ottocentesca, capace di guardare al passato ma anche ai nuovi stili musicali. Dopo l’apertura di sabato sera con Andreas Frölich, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, il secondo appuntamento della stagione, il 24 febbraio, aprirà le porte alla musica improvvisata con “Jazz, Poetry and So”, concerto-performance alla presenza di Umberto Petrin, fra i più affermati pianisti jazz italiani, e Giovanni Fontana, poeta da poco insignito del Premio Pagliarani alla carriera. Il 1° marzo sarà la volta de “Il canto magico del violino”, con Davide Alogna, una delle star del violinismo italiano, insieme a Giuseppe Gullotta, pianista.

Spazio alle voci liriche l’8 marzo, con Alessandro Corbelli, baritono di fama internazionale ed Elisabetta Sepe, pianista. “Concerto d’amore in versi” è invece il titolo dello spettacolo del 23 marzo, con protagonisti Fabio Testi, uno dei volti più noti del cinema italiano, come voce recitante, Stefano Maffizzoni, flautista, e Andrea Candeli, chitarrista.

La chiusura il 6 aprile, per una celebrazione del connubio tra la musica classica e quella jazz: “Picnic Suite”, omaggio a Claude Bolling, compositore francese, proposto da Giuseppe Nova, flautista, e Claudio Piastra alla chitarra, accompagnati da Simone Pagani, pianista, Luca Garlaschelli, contrabbassista e Massimo Melillo, batterista. I biglietti sono già acquistabili, ma saranno reperibili anche la sera stessa degli spettacoli.

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