Il 2022 è andato in archivio con le temperature medie più alte e la serie più siccitosa di sempre. Il 2023 è iniziato con delle temperature minime superiori agli 8 °C: addirittura 8,5°C a Brescia a Capodanno, la minima più alta mai rilevata in gennaio negli ultimi 20 anni.

Da record anche le temperature massime, che hanno sfiorato i 13°C nelle zone più calde della provincia. L’anno nuovo si è aperto con il sole, ma già il 2 gennaio anche in Vallecamonica si sono registrate nebbia e umidità.

Edolo segnava una massima di 12°C, Ponte di Legno è arrivato a 8°C, a Breno la temperatura più alta nel pomeriggio con 13°C.

Niente gelate nemmeno per i prossimi giorni, stando alle previsioni, nemmeno alle quote più alte, dove il termometro segnerà valori più bassi, ma la neve non è garantita. Una situazione che sta mettendo in difficoltà le località sciistiche. Una su tutte quella del Maniva Val Trompia, che il 2 gennaio ha visto gli impianti fermi a causa del caldo anomalo e della nebbia e umidità, che non hanno consentito ai gestori di preparare le piste.

Nel comprensorio Ponte di Legno Tonale si riesce a garantire il 100% di piste aperte grazie ai cannoni che lavorano nei momenti più freddi. Enorme l’affluenza in questi giorni, che vedrà il suo culmine durante il ponte dell’Epifania, quando sono attesi numerosi appassionati.

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