Sono in arrivo nuovi fondi per curare i boschi della Vallecamonica dai danni inferti, nell’ottobre di ormai tre anni fa, dalla tempesta Vaia: per l’esattezza, 4.253.000 euro che, da Regione Lombardia, giungeranno alla Comunità Montana per il finanziamento di dodici interventi.

Fondi che andranno ai Comuni di Lozio (8mila euro), Cerveno (5mila euro), Ceto (un milione di euro), Sonico (un milione e 192mila euro), Ossimo (108mila euro), Monno (110mila euro), Vezza d’Oglio (200mila euro), Malonno (230mila euro), Paspardo (540mila euro), Cevo (72mila euro), Cimbergo (400mila euro) e Saviore dell’Adamello (370mila euro).

Nella Conferenza Stampa di oggi sono stati presentati i prossimi lavori per riparare al disastro compiuto dalla Tempesta…

Posted by Comunità Montana Valle Camonica on Thursday, May 27, 2021

La somma si aggiunge al milione e 907mila euro arrivati nel 2019 sempre dal Pirellone: in questo modo, fa sapere Gian Battista Sangalli, Direttore del Servizio Foreste e Bonifica Montana, si potrà rimediare in maniera quasi completa ai danni provocati dalle forti piogge.

I Consorzi Forestali, e soprattutto le Ditte Boschive, saranno coinvolti nelle opere di esecuzione degli interventi, la cui fase di progettazione è già a buon punto. Entro fine anno, ha aggiunto Enrico Della Noce, assessore all’Agricoltura ed alla Bonifica Montana, dovrebbero arrivare ulteriori fondi per i Comuni meno colpiti ma che hanno comunque subìto danni alle strade, pascoli e malghe.

Il fenomeno atmosferico interessò buona parte dell’Europa centro-orientale portando, nei suoi tre giorni di passaggio in Italia, 600 millimetri di pioggia, oltre a venti di forte intensità. Che i danni dovessero essere ingenti si capì da subito: le Alpi centro-orientali furono l’area italiana maggiormente colpita, per un totale di 42.800 ettari di bosco distrutti.

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