(foto da Bresciaoggi)

Incendio dalle dimensioni importanti martedì attorno alle 14 sul tetto dello stabile che si trova all’ingresso dell’abitato di San Pietro, tra Corteno Golgi e Aprica, disabitato e attualmente oggetto di lavori. Dalle ricostruzioni degli inquirenti pare che l’origine del rogo, divampato mentre alcuni operai erano impegnati nella posa della copertura dei fabbricati, sia da ricollegare al fatto che su una parte di tetto si stava saldando con una fiamma libera la guaina bituminosa sull’assito in legno.

Probabilmente anche a causa del vento che soffiava in quel momento, ad un certo punto le fiamme si sono estese su oltre metà del tetto di circa 50 metri quadrati. Gli operai si sono tratti in salvo e non hanno riportato conseguenze, mentre sul posto sono state inviate le squadre dei vigili del fuoco di Aprica, Tirano, Edolo e Vezza d’Oglio. Successivamente è arrivata pure l’autoscala dal Comando di Sondrio.

Complessivamente una ventina gli uomini impegnati per diverse ore per spegnere tutti i focolai e per poi bonificare l’area bruciata; soprattutto per scongiurare il rischio che le fiamme ripartissero e distruggessero le porzioni di tetto e delle mansarde sottostanti faticosamente salvate. La combustione di catrame presente sulle guaine andate a fuoco ha creato una nube nerastra visibile anche a distanza. Toccherà ora ai carabinieri di Ponte di Legno e ai Vigili del fuoco stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

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