Dovevano essere preservati, invece sono stati tagliati. A Sulzano durante i lavori per la realizzazione della nuova rotonda in centro si prevedeva la potatura dei tigli posizionati in via Pericoli, in un’ottica di salvaguardia degli stessi alberi all’interno del progetto.

Lunedì mattina, invece, un gruppo di boscaioli ha cominciato ad abbatterli: ad accorgersi di quanto stava accadendo alcuni tecnici comunali, che ha subito fermato i lavori. Ormai, però, quattro degli undici tigli presenti sulla via erano stati tagliati.

La prima a dirsi amareggiata per l’accaduto è stata Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, che ricorda che il progetto per la nuova rotonda prevedeva la conservazione di quegli alberi, ora abbattuti per un errore. L’impresa incaricata dei lavori si è subito assunta la responsabilità ed ha garantito la sostituzione dei tigli tagliati con degli alberi nuovi.

L’episodio, però, alimenta le polemiche e le lamentele circa i lavori in corso a Sulzano, dal costo di 800mila euro, inseriti all’interno dell’Accordo Quadro del 2018 della Regione per finanziare al 50% alcuni progetti dei Comuni che hanno ospitato nel 2016 The Floating Piers.

“Già il traffico è sconvolto da tempo, ora è rallentato per i lavori in corso, provocando lunghe code e smog”, denuncia Dario Balotta di Legambiente Basso Sebino, “ci chiediamo se questo intervento sarà in grado di snellire il traffico e aumentare la sicurezza, visti gli spazi ridottissimi. Nessuna delle amministrazioni precedenti aveva ritenuto fattibile e utile la maxi rotonda, invece l’attuale si è ostinata con questo intervento. Certamente la rotonda non garantirà maggiore sicurezza per pedoni e biciclette nell’attraversamento del paese”.

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