Conto alla rovescia anche per gli alpini la sezione Ana di Vallecamonica, che si stanno organizzando per partecipare numerosi alla 95esima Adunata nazionale degli alpini. Venerdì 10 maggio con la cerimonia dell’alzabandiera, che si terrà alle 9 in piazza dei Signori a Vicenza, inizierà la grande festa annuale che raduna le penne nere di tutt’Italia, che si concluderà domenica 12 con la tradizionale sfilata.

La città veneta, che ospitò l’Adunata 33 anni fa, nel 1991, attende circa 400mila persone, anche se si prevede già il record “storico” di 600mila presenze. Un’edizione che ha come sottotitolo “Il sogno di pace degli Alpini”, per segnare un legame tra la memoria tragica del passato e i venti di guerra che spirano in Europa e Medio Oriente. “Il monito e il richiamo che i sacrari di questa terra, sull’Ortigara e sul monte Grappa, lanciano alle nuove generazioni, purtroppo oggi non sembrano essere ascoltati. L’appello che questa Adunata vuole lanciare, è quello di percorrere la strada del confronto e del dialogo fra i popoli” le parole del presidente nazionale Ana Favero alla presentazione dell’Adunata.

La sfilata di domenica 12 maggio prevede l’ammassamento dalle 8:00, mentre dalle 9:00 inizieranno a muoversi le sezioni estere e quelle del Sud Italia e nelle isole; a chiudere sarà la sezione locale “Monte Pasubio” di Vicenza, che consegnerà la simbolica stecca alla sezione di Biella, che nel 2025 ospiterà a sua volta l’Adunata. Intanto Brescia e i suoi alpini puntano tutto sull’Adunata del 2026: la decisione verrà presa in ottobre dal Consiglio nazionale dell’Associazione.

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