Prima della gara, ha prevalso la festa: la Sarnico Lovere Run è tornata a popolare le strade della litoranea del lago d’Iseo, in una giornata in cui le temperature non molto alte ed il sole che ha fatto capolino solo nel pomeriggio hanno offerto agli atleti in gara le condizioni ideali per correre.

Quasi 2.300 i partecipanti alla corsa, che ha visto confermate le previsioni della vigilia: al primo posto, nella classifica maschile, ha prevalso il keniano Robert Kinplangat Yegon, arrivato al traguardo in 1h 18’ 18”, senza però raggiungere il record di Paul Tiongik del 2019 (1h 15’ 18”); secondo posto per il connazionale Vincent Kimutai Towett; terzo il marchigiano Michele Belluschi.

La vera sorpresa della giornata è arrivata dal podio femminile, che ha visto sul gradino più alto la bergamasca Elisabetta Manenti, che ha completato il percorso di 25 chilometri in 1h 35’ 12”; dopo di lei la bresciana Eva Grisoni; terza un’altra bergamasca, Chiara Milanesi. Luisa Gelmi e Giovanna Epis, molto attese, hanno invece dovuto dare forfait all’ultimo minuto.

Come detto, molto alta anche la partecipazione di pubblico e tifosi, accorsi sia in Piazza XX Settembre a Sarnico per assistere alla partenza, che al Porto turistico di Cornasola a Lovere, dove si sono tenute le premiazioni: un buon segnale per il turismo locale, che ha anche potuto beneficiare di numerose persone provenienti da fuori regione.

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