Si chiamava Luca Capelli, aveva 30 anni e viveva ad Alemanno San Salvatore, in provincia di Bergamo, la vittima dell’incidente verificatosi domenica mattina sulle montagna dell’Alta Vallecamonica. Luca era in compagnia di un amico, anche lui esperto alpinista: i due volevano approfittare della bella giornata di sole per dare sfogo alla loro passione per la montagna.

L’obiettivo, come hanno detto prima di partire al gestore del Rifugio Tonolini, da cui sono passati all’alba, erano i cinque campanili delle Granate, cinque guglie che si trovano tra il Corno delle Granate ed il Corno Baitone e tra i Comuni di Edolo e Sonico.

Intorno alle ore 11:30, però, giunti alla cima del terzo campanile, probabilmente per una disattenzione durante la discesa da effettuare per cominciare la salita al quarto campanile, Luca è caduto, facendo un volo di cento metri in un dirupo. L’amico è corso al rifugio per lanciare l’allarme: sul posto è giunto da Trento l’elicottero, ma il giovane è morto sul colpo. Il corpo, dopo essere stato recuperato, è stato portato all’ospedale di Edolo.

Luca Capelli lavorava come manutentore stradale: lascia i genitori ed il fratello minore. I funerali mercoledì alle 10:00 nella chiesa parrocchiale di Almenno San Salvatore, la cui comunità è sotto shock dopo aver appreso la notizia proprio nel giorno dei festeggiamenti per il Santo Patrono.

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