La Procura di Brescia ha chiuso le indagini per l’incidente ferroviario avvenuto il 10 dicembre di un anno fa a Iseo. Nell’incidente, fortunatamente, nessuno dei passeggeri a bordo del treno era rimasto ferito.

Per il deragliamento del convoglio, partito poco prima da Sale Marasino, e diretto a Brescia, sono due gli indagati. Si tratta del dirigente del Servizio manutenzione di Ferrovienord S.p.a. e del responsabile di Ferrovienord della stazione di Iseo. L’ipotesi di reato nei loro confronti è quella di pericolo di disastro ferroviario.

Secondo gli inquirenti avrebbero omesso “per negligenza, imprudenza e imperizia, di effettuare la manutenzione delle traversine in legno dei binari lungo la linea ferroviaria Brescia-Edolo facendo sorgere e persistere il pericolo di un disastro ferroviario”.

Lungo il tratto di linea ferroviaria tra le stazioni di Borgonato e quella di Iseo le perizie avevano rilevato che le traversine di legno erano marce in più punti e che avrebbero avuto bisogno di manutenzione. Davanti al rischio di nuovi incidenti e per svolgere i lavori più urgenti la circolazione ferroviaria era stata interrotta per due settimane.

Ai due dipendenti di Ferrovienord nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. Non è escluso che nei prossimi giorni i due indagati decidano di farsi sentire dal sostituto procuratore. Al termine di questo passaggio, il pm deciderà se esercitare l’azione penale, chiedendo il rinvio a giudizio, oppure archiviare la loro posizione.

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