I carabinieri di Darfo Boario Terme hanno arrestato un trentasettenne dopo averlo trovato in possesso di oltre 50 chilogrammi di cannabis. L’uomo è stato avvistato con uno spinello nei pressi del parco giochi di Montecchio, da cui si è subito allontanato in direzione di via Mazzini.

I carabinieri lo hanno però rintracciato grazie al forte odore di cannabis che si lasciava alle spalle. Durante la perquisizione l’uomo ha provato a nascondere le prove tra le mani ma è stato comunque trovato in possesso di qualche grammo di marijuana.

La ricerca si è successivamente estesa all’abitazione del 37enne dove, in un sottotetto, è stata rinvenuta una serra dotata di un impianto di areazione, deumidificazione e aspirazione, nonostante fosse stata costruita artigianalmente.

Sempre nella residenza dell’uomo erano presenti dei bauli che, si è scoperto, contenevano circa 54 chili di cannabis. Il 37enne si è subito giustificato sostenendo di produrre l’erba senza fini di lucro ma, alla richiesta di presentare la documentazione che attestava la lecita produzione, non ne era in possesso. In tribunale l’uomo ha poi continuato a sostenere la sua versione e a sottolineare di coltivare “cannabis sativa”.

Le misure prese nei suoi confronti sono state convalidate sotto l’accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio; il processo è stato rinviato ad ottobre, mentre il materiale sarà sottoposto ad analisi e ovviamente al sequestro.

[Articolo di Melissa Mendeni)]

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