Accordo di collaborazione tra Regione e l’Autorità di bacino dei laghi Iseo, Endine e Moro, valido fino alla fine del 2022 e prorogabile di un altro anno che prevede interventi di gestione delle macrofite acquatiche a tutela della biodiversità del lago di Iseo, con un contributo regionale fino a 350mila euro.

L’area dove si riscontrano le criticità maggiori si trova a Iseo, tra la zona dei campeggi a est della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino e la località La punta di Clusane, e in comune di Sarnico. L’intervento sarà effettuato a una profondità massima di circa 2 metri.

L’attività di tutela consiste nel taglio delle piante acquatiche e, in particolar modo, della ‘Vallisneria spiralis‘ e nella pulizia superficiale delle acque del lago d’Iseo, attraverso la raccolta delle macrofite, ma anche di ramaglie e tronchi galleggianti o depositati sulle rive o sui bassi fondali.

Lo sfalcio, mediante l’impiego di un mezzo anfibio dotato di barra falciante allo scopo di contenerne lo sviluppo, limitarne il distaccamento dal fondale e ridurre conseguentemente il suo accumulo lungo le rive, sarà eseguito nel 2022. Un primo taglio sarà effettuato in estate, ossia nella fase di sviluppo ed espansione della ‘Vallisneria spiralis’ e di massima frequentazione turistica. Un secondo taglio sarà eseguito all’inizio dell’autunno. Il materiale vegetale verrà quindi rimosso dalla superficie lacustre mediante battelli spazzini, quindi raccolto e conferito a sito idoneo per lo smaltimento.

Regione procederà quindi al rimborso di quota parte delle spese sostenute dall’Autorità di bacino con 318mila euro nel 2021 e 32mila euro nel 2022 previa rendicontazione da sottoporre al responsabile regionale dell’accordo.

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