Le Piramidi di Zone sono una tappa che un turista in vacanza sul lago d’Iseo non può perdersi: in località Cislano esiste infatti una Riserva di 21 ettari istituita nel 1984 in cui si possono ammirare delle lingue di roccia, alcune alte fino a trenta metri, formatesi da un deposito morenico di sabbia, massi e ciottoli nel corso dei secoli.

Un fenomeno naturale tutt’ora in corso grazie all’azione costante degli agenti atmosferici e che rende quest’area suggestiva, ma anche bisognosa di cure costanti. Fino ad oggi ad occuparsi della manutenzione della Riserva era la Regione di tasca propria, ma dal mese di agosto sono anche gli stessi visitatori a contribuire al mantenimento dell’area.

Il Comune di Zone ha infatti deliberato un nuovo regolamento per l’accesso all’area, che impone il pagamento di un biglietto di ingresso di due euro per i visitatori dai sette anni in su. Sono esenti i residenti di Zone, i volontari che svolgono attività nella Riserva e le guide turistiche al lavoro al suo interno. Il biglietto si può acquistare presso il distributore automatico presente all’ingresso Nord della Riserva, e nei negozi convenzionati con il Comune; chi sarà trovato senza biglietto andrà incontro ad una multa di 150 euro.

L’introduzione del biglietto serve ad avere risorse per la manutenzione dell’area, per il potenziamento e la realizzazione della viabilità e di nuovi parcheggi a servizio della Riserva, per la posa di servizi igienici e per la sua promozione.

Il Comune si augura di incassare circa 15mila euro l’anno: intanto, alcune opere di sistemazione sono già stati programmati per l’autunno, quando si sistemerano alcuni tratti dei sentieri con una spesa di 40mila euro, finanziati dalla Regione.

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