Un tuffo nel fiume Oglio o, meglio, un “Jump en de l’Oi”: è questo il nome dell’iniziativa spericolata, considerato data e orario di svolgimento, che torna a Breno dopo tre anni con la settima edizione. Ad organizzare, anche questa volta, l’Associazione Tonga, che invita chiunque volesse mettersi alla prova a sfidare le temperature vicine allo zero e soprattutto le acque gelide del fiume Oglio nella sera di Santo Stefano.

L’appuntamento è infatti per le ore 19:30, presso la passerella di Breno che passa, appunto, sopra il fiume. Qui i temerari si potranno tuffare di fronte ad un pubblico si spera numeroso, che li inciteranno in questo audace gesto.

Lo scopo dell’iniziativa è però anche benefico: sarà infatti possibile effettuare una donazione per la Croce Rossa locale, e così facendo ottenere un buono per poter ritirare un panino con lo strinù, un bicchiere di vin brulè ed un caffe presso lo stand gastronomico allestito nel piazzale.

Nella stessa giornata, ma all’ora di pranzo, un’altra iniziativa simile si terrà a Cividate Camuno dove, in occasione della festa del Santo Patrono, Federico Troletti organizza il Tuffo dal Balutù, una roccia sporgente sulla riva del fiume Oglio: in questo caso l’appuntamento è per mezzogiorno; chi volesse tuffarsi deve indossare costume rosso, cappellino di Babbo Natale e scarpe o scarpette da bagno.

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