La sezione camuna di Italia Nostra guarda al territorio con attenzione alla necessità di abbellire quello che è definito “il paesaggio della mobilità”, vale a dire la Statale 42, arteria stradale che riveste un ruolo centrale negli spostamenti sia di chi abita in Vallecamonica che di chi vi è di passaggio.

Per questo, insieme alla Comunità Montana ed al Bim, Luca Dorbolò e Dario Furlanetto hanno elaborato un “Quaderno degli interventi integrati per una riqualificazione paesaggistica e rigenerazione ambientale diffusa del corridoio infrastrutturale di fondovalle”, con lo scopo di individuare quei progetti di miglioramento del paesaggio attraversato dalla Statale e non solo.

Nel loro Quaderno, infatti, i due autori prendono in considerazione anche della Ciclovia dell’Oglio, che in questi anni ha ottenuto sempre più visibilità ma, nonostante questo, necessita ancora di interventi di miglioramento.

Gli interventi proposti, che coinvolgono enti pubblici e professionisti che operano nel settore urbanistico, puntano a migliorare l’aspetto estetico della Statale 42: dai guardrail in Corten all’arredo verde di contorno, dal miglioramento percettivo di ponti e coni panoramici alla segnaletica stradale e pubblicitaria.

Gli autori del quaderno hanno lavorato tenendo conto della “rappresentazione del ‘fondovalle–città lineare’ per proporre progetti emblematici di miglioramento percettivo dei paesaggi creati dai complessi industriali, artigianali e commerciali, di rafforzamento del corridoio ecologico del fiume Oglio, di cucitura tra la pista ciclabile e il suo intorno”.

Ovviamente, per fare in modo che il progetto vada in porto, servirà il sostegno di privati, imprenditori, associazioni, cittadini: per questo, obiettivo ultimo del lavoro, è quello di educare, proponendo un percorso di miglioramento continuo della Vallecamonica che deve coinvolgere tutti.

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