Le giornate del FAI d’autunno che si sono svolte a ottobre hanno evidenziato il grande interesse per i manufatti e le vicissitudini che hanno coinvolto la bassa Vallecamonica nel corso del secondo conflitto mondiale per le fortificazioni realizzate dall’esercito tedesco quale ultima invalicabile barriera a difesa del territorio del Terzo Reich (Voralpenstellung, detta anche Blaue Linie). Tra le strutture rimaste, quella che ha attirato ed attira maggiore attenzione è la Strada dei Tedeschi, realizzata dalla Organizzazione Todt tra Darfo e Piazze di Artogne nel 1944/45. Questa strada militare resta oggi un segno del conflitto inciso sul territorio, forse il più importante di tutta la Lombardia.

Fatte le dovute considerazioni, dodici associazioni della Vallecamonica hanno quindi deciso di promuovere una petizione, da sottoscrivere da parte dei cittadini sulla piattaforma change.org (https://chng.it/zn4VgCt4zW), per chiedere ai sindaci di Darfo Boario Terme, Gianico e Artogne di rendere interamente fruibile la “Strada dei Tedeschi” e di mettere in atto uno sforzo congiunto per definire in tempi rapidi una soluzione con i privati che sistemi, con un progetto di valorizzazione conservativo, la Strada fino all’abitato di Piazze.

“Questo manufatto, oltre a rappresentare un pezzo significativo della nostra memoria collettiva, oggi può offrire alle comunità prossimali, ma anche ai turisti, un percorso unico ed emozionante immerso nella storia e nella poetica del paesaggio prealpino” sostengono i promotori e primi firmatari della petizione: Associazione Amici di Piazze – Artogne, Associazione Pensionati e Anziani di Fucine (APAF), CAI Sezione di Darfo, CAI Sezione di Borno, Centro Sociale Auser – Gianico, Circolo Culturale Ghislandi, Italia Nostra Valle Camonica, Legambiente Circolo di Valle Camonica, Osservatorio Territoriale Darfense (OTD), Proloco Artogne, Proloco Darfo Boario Terme, Proloco Gianico.
La raccolta firme da parte delle associazioni verrà fatta anche in forma cartacea.

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