Ciò che ci vuole è Una Valle Ciclabile, che incentivi la mobilità sostenibile, utile a migliorare le proprie condizioni psico-fisiche ma anche a preservare l’ambiente ed evitare l’emissione nell’aria di anidride carbonica.

Lo sanno bene i promotori del progetto “Una Valle Ciclabile”, appunto, ovvero Bio Distretto e Legambiente Vallecamonica, che dopo il successo dell’iniziativa dell’anno scorso ne lanciano una nuova, che punta ovviamente a fare meglio.

Il suo nome, “Più pedali, più guadagni”, anticipa già il suo svolgimento: i primi 500 che scaricheranno l’app per smartphone WeCity e che utilizzeranno a partire dal 17 aprile il codice identificativo “Vallecamonica2023” potranno guadagnare 20 centesimi per chilometro percorso a piedi o in bicicletta negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, per un importo massimo di 50 euro al mese, fino al 20 ottobre e ad un totale di 300 euro per iscritto.

Prevista anche una gara tra i Comuni partecipanti: quello con il maggior numero di residenti aderenti potrà vantarsi del titolo di “Comune BikeLover”. L’incentivo, reso possibile grazie ad un fondo di 30mila euro messo a disposizione dalla Fondazione Cariplo all’interno del bando “Effetto Eco”, dai Comuni e dalla Comunità Montana, vuole avvicinare al progetto Una Valle Ciclabile anche coloro che non hanno l’abitudine di salire in sella su una due ruote per i loro spostamenti quotidiani e, così, espandere l’idea di mobilità sostenibile a più persone possibili.

Rispetto al 2022, quando “in palio” c’erano dei gadget per la bici, aumentano i Comuni aderenti, da sette a quindici (Breno, Bienno, Berzo Inferiore, Cividate Camuno, Malegno, Esine, Piancogno, Darfo Boario Terme, Gianico, Artogne, Pian Camuno, Pisogne, Rogno, Costa Volpino, Lovere e Castro). L’anno scorso hanno partecipato 219 utenti, che hanno percorso 50mila chilometri e risparmiato 7 tonnellate di anidride carbonica: quest’anno, la Valle Cicilabile vuole coinvolgere ancora più persone.

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