Si avvicina il 21 marzo, data in cui Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Libera Brescia e il Presidio di Vallecamonica la dedicano ai bambini uccisi dalle mafie con uno spettacolo itinerante ispirato ad un libro di don Luigi Ciotti intitolato “La classe dei banchi vuoti”, che evoca l’immagine di un’aula scolastica piena di banchi vuoti, perché i bambini che li dovevano occupare sono stati uccisi dalle mafie.

La pandemia anche quest’anno costringe a celebrare questa giornata – che generalmente vede le piazze piene di gente per scandire, uno per uno, gli oltre mille nomi delle vittime delle mafie – in forma ridotta. Come si ricorderà Libera Brescia e il Presidio di Vallecamonica lo scorso anno avevano prodotto un video in cui magistrati, poliziotti, giornalisti, giovani e gente comune avevano dato voce ai nomi della vittime.

Quest’anno lo spettacolo, che si intitola “Il mondo che non sarò” con Antonello Scarsi, accompagnato dalle musiche di Elena Quaglia, ispirato proprio al libro che don Luigi Ciotti ha dedicato a questi bambini, a cui Libera Brescia e il presidio camuno hanno voluto aggiungere la storia di Luca Cottarelli, giovanissima vittima di mafia: nel 2006 aveva 17 anni quando venne ucciso insieme ai genitori a Urago Mella. Proprio nel paese della Bassa nelle prossime settimane verrà piantato un albero dedicato a Luca e a tutte le vittime innocenti delle mafie.

Il debutto dello spettacolo itinerante è stato il 4 marzo a Malegno, ma le date sono ancora tante e se qualche Comune o associazione fosse interessato alla rappresentazione può contattare Libera Brescia o il Presidio di Vallecamonica. A Breno l’11 marzo l’esibizione riservata agli studenti del Liceo al Cinema teatro Giardino, per proseguire a Darfo il 15 marzo, a Concesio il 18 marzo, a Brescia il 20 marzo, a Berzo Demo il 25 marzo, a Rudiano 29 aprile e a Castegnato il 22 maggio.

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