Mercoledì 28 febbraio, presso l’Hotel Ristorante San Martino a Darfo B.T. si è tenuta la Conviviale del Panathlon Club Vallecamonica. La serata – “Di corsa… fra montagne e grattacieli” ha visto la partecipazione degli atleti di corsa in montagna e vertical Valentina Belotti ed Emanuele Manzi. Presente in sala anche Gianni Mauri, Presidente di FIDAL Lombardia. Abbiamo colto l’occasione per scambiare due parole con gli ospiti e con Ottavio Bonino, Presidente del club.

Valentina Belotti e Ottavio Bonino

“Di Conviviali il Panathlon Club ne organizza a livello mensile”, ci spiega Bonino. Questa però ci pare di capire abbia un peso importante. Non solo per il calibro degli atleti invitati, ma per il riconoscimento assegnato a Valentina Belotti: il Premio Panathlon Vallecamonica 2023 al merito sportivo. Per via di una serie di circostanze, la targa è stata concretamente consegnata nel corso di questa serata. Per la pluripremiata campionessa, il premio rappresenta un onore, ma anche un segno di affetto per il quale esprime gratitudine.

Con lei ripercorriamo allora una delle vittorie che più ci hanno fatti emozionare: quei 12 minuti e 37 secondi che il 4 ottobre 2023 l’hanno trasformata nella “Regina azzurra della New York verticale”. Si trattava di 86 piani di corsa che l’hanno portata in cima all’Empire State Building, diventando così la prima italiana a vincere la prestigiosa run-up. “Dopo una trentina di piani ho capito che la cosa poteva essere fatta”, ci racconta Belotti. Soddisfazione, consapevolezza, ma anche e forse soprattutto l’emozione di poter condividere l’esperienza con la sua famiglia.

Anche il compagno della vita Emanuele Manzi ha corso quel giorno. Manzi al quale abbiamo chiesto di raccontarci come procede la Mountain Running School dell’US Malonno. Oggi sono circa cinquanta i ragazzi che prendono parte alle iniziative. Allenarli significa prima di tutto farli muovere e farli divertire. Coinvolgerli in un’attività ludico-motoria che può poi sfociare nell’agonismo. La corsa in montagna è però una disciplina faticosa e nella società odierna non è poi così semplice coinvolgere i giovani, ma il richiamo viene accolto. Fondamentale diventa infatti provare a ritrovare insieme i valori dello sport, che saranno loro utili per formarsi anche nella vita. Lo sport come palestra verso il futuro, quindi.

“Sicuramente non potrei vivere senza”, commenta Belotti quando le chiediamo cosa sia per lei lo sport. Scopriamo che per questa camuna detentrice di titoli quali il chilometro verticale, lo sport è praticamente una dimensione. Quell’aspetto della vita che le ha permesso di conoscere tante persone, di viaggiare e condividere. “Abbiamo amici in ogni parte del mondo. Lo sport insegna tanti valori che magari ora si sono un po’ persi.”

Valentina Belotti

Un aspetto che ci sembra di poter collegare con un fil rouge alle parole di Bonino, che ci ha ricordato come lo sport possa e debba essere “di tutti e per tutti”, incarnando anche una visione di fratellanza secondo la quale, quando dai importanza gli altri, dai importanza anche a te stesso. E ospiti come Belotti e Manzi – un vanto per la Valle Camonica – ci possono aiutare a scoprire una visione sportiva che non guarda solo al risultato delle gare, ma anche ai valori su cui lo sport stesso si fonda.

Ottavio Bonino

Tocchiamo il tasto della realtà sportiva di Valle Camonica anche con Gianni Mauri, Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Una realtà che conta 60.000 tesserati e per la quale la Valle Camonica è una terra importante. Una terra che negli anni si è rivelata e continua ad essere una fucina di talenti. Un territorio che eccelle oggi in diverse discipline e che si contraddistingue per una tradizione che arriva da lontano. Un Dna in cui si sente chiara la presenza dell’elemento corsa in montagna, la quale – grazie a un lavoro a 360 gradi – è accompagnata da una buona cultura dell’atletica leggera.

Gianni Mauri, FIDAL Lombardia

Mauri cita i campioni locali – originari della valle e non – che ci stanno facendo emozionare o che hanno saputo farci emozionare nel corso dei decenni. Ne emerge un quadro stimolante. Viene quasi da chiedersi se questa, per molti dei giovani campioni nominati ai nostri microfoni, non sia che la linea di partenza di una corsa lunga, faticosa ma presumibilmente avvincente. Una corsa che solo una cosa può rendere ancora più gratificante dei premi: l’emozione della condivisione.

In quest’articolo abbiamo proposto giusto un assaggio delle quattro – brevi, ma intense – interviste realizzate prima della serata conviviale. Ascolteremo insieme le voci di Emanuele Manzi, Valentina Belotti, Ottavio Bonino e Gianni Mauri durante la puntata di VocePRESENTE in onda venerdì 8 marzo, dopo le 10 di mattina. Il podcast verrà caricato sulla pagina del programma in seguito alla messa in onda.

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