Un importante “sì”, che permette al progetto della variante alla Statale 42 di Edolo di fare un passo avanti verso la sua realizzazione. E’ quello che è giunto nei giorni scorsi sui tavoli dei sindaci camuni coinvolti nell’operazione, direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica che, il 30 novembre scorso, ha dato l’ok al cantiere, confermandone la compatibilità ambientale e l’assenza di incidenza negativa sui siti Natura 2000 e rilasciando l’autorizzazione paesaggistica.

Il via libera del Ministero giunge dopo quello di agosto della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via e Vas e quello di settembre del Ministero della Cultura. Sbrigate queste procedure, ora Eutimio Mucilli, commissario alla guida del progetto, può finalmente avviare la fase di appalto.

Soddisfazione anche da parte dei primi cittadini, come Luca Masneri, sindaco di Edolo, che però vuole tenere alta l’attenzione su un’altra questione, quella del deposito dei 400mila metri cubi che saranno cavati per permettere l’opera. Masneri chiede che il materiale non sia trasportato in paese dalla piazza centrale, cosa che potrebbe creare seri problemi di viabilità considerato il numero di mezzi pesanti che saranno necessari per il loro spostamento.

Il sindaco ha individuato un sito di stoccaggio a monte temporaneo ed uno a valle definitivo, motivo per cui sarà sottoposta una convenzione a proposito ad Anas. I lavori, dagli iniziali 60-80 milioni di euro, hanno visto lievitare i propri costi fino a 120-130 milioni di euro.

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